martedì 18 ottobre 2011

I VOSTRI RACCONTI DAL WEB

La congiura dei vecchietti.
Di Silently
Data: mercoledi 12 agosto 2009

Oggi rispolvero una cosetta che ho scritto verso agosto.

Tutto il mondo deve sapere.

-Le mie disavventure odierne procuratemi da una congiura di vecchietti.-

Stamattina mi sono recata alla Posta della mia minuscola cittadina. Il mio intento primario era di prelevare quei 30 euri che mi mancavano per pagare l’assicurazione della mitica Clio; espletate queste noiose operazoni, sarei andata a lavoro.
La sera prima avevo già usato quello stesso bancomat per prelevare il grosso della cifra; eppure nemmeno 10 ore dopo, ecco che il suddetto bancopaz non ne vuole sapere di rispondere ai comandi della tastiera. La mia scheda se l’è mangiata, ma la pulsantiera era evidentemente fuori uso.
La tessera l’ho riavuta esclusivamente grazie al timeout dell’operazione che ha permesso il suo sputamento (che culo)!
Vabbè, mi dico, sono le 8.25, la Posta apre tra 5 minuti, davanti alla porta non c’è anima viva… ok aspetto e prelevo da dentro, quanto ci vorrà mai?
Povera ingenua giuovinetta…
Mi piazzo di fronte alla porta chiusa, osservando la preparazione all’apertura che si svolge all’interno.
Che errore madornale.
Appena conquisto il mio posto predominante di fronte all’ingresso, cominciano a spuntare da tutte le parti, come i funghi dopo due giorni di pioggia.
1,2,3 vecchiette.
Vecchietta1: -”EEhhh certo che fa caldo oggi, mi son dovuta  riparare all’ombra anche se stavo in fila!”
…vabbè, ho capito vecchietta, passa avanti, che ti devo dì.
Vecchietta2: -”Sta aprendo? Sa ero già in fila, sono passata giusto un attimo al negozio di giocattoli qua vicino!” con Vecchietta1 che annuisce energicamente e conferma la versione della complice. Vabbene, ok, passa pure questa.
Vecchietta3: -”Ah io sono arrivata alle 8, ma sono dovuta andare  a fare colazione, non avevo ancora mangiato…” E sticazzi?
Vabbè allora annatevelappianderculo tutte e 3, passate avanti. Io sono superiore. Jai Guru Deva Ohm.
Numeretti: La Vecchietta2 li distribuisce (ma perchè?), e FATALITA’ tutte e 3 le vecchiette hanno bisogno della lettera A per ritirare la pensione NOOOOOOOO DANNAZIONE!
….E vabbè per l’ennesima volta. A004, c’ho 3 persone avanti dai quanto ci posso impiegare?
Dopo 15 minuti comincio TIPO a spazientirmi, visto che tutti quelli che arrivano dopo di me e prendono il bigliettino con la lettera C passano avanti. Ma perchè….
Ok calma. Esco e mi preparo una sigaretta, con l’occhio ben puntato sul tabellone dei numeri.
E qui c’è la genialata, il colpo di grazia, la mossa definitiva di questa trama complessa che è servita ad allontanarmi per sempre dalla Posta della mia minuscola cittadina.
Un vecchietto esce (me stà a seguì???), mi vede preparare l’agognata sigaretta e mi fa: “Eeeeehhh anche io facevo lo stesso lavoro tuo quand’ero giovane!”
Devo ammettere che non ho collegato subito la battuta al rullaggio (visto che la sigaretta me l’ero già accesa, ma bisogna capire che ci vuole del tempo ad elaborare pensieri e frasi così complicate), quindi LEGGERMENTE infastidita gli rispondo che non sapeva che lavoro faceva e che
quindi mi sembrava difficile (che un 80enne potesse lavorare coi computer da giovane….).
Il vecchietto mi risponde che si riferiva alla sigaretta.
In questi 4 minuti di conversazione in cui ho perso d’occhio il tabellone…
Basta, ho detto anche troppo, non voglio offendere la vostra intelligenza.
Mi sono dichiarata sconfitta, ho fatto un mesto applauso mentale alla riuscitissima congiura e me ne sono andata con la coda in mezzo alle gambe, annoverando tra tutte le fasi della diabolica congiura anche la rottura della tastiera del bancopaz, probabilmente incollata col mastice da dentiera.

Geni del male, rinnovo il mio plauso…. ‘ccivostri!

[Silently]

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